Cosa ci dicono i gruppi sanguigni di Tsubasa e compagni a proposito del temperamento dei nostri eroi

Analogamente a quanto accade in Occidente con i segni zodiacali, in Giappone si ritiene che il gruppo sanguigno determini nell’individuo delle caratteristiche ben precise

Non si tratta, in realtà, di una tradizione antica, e nemmeno originaria dell’Estremo Oriente. La scoperta dei gruppi sanguigni, infatti, risale a poco più di cento anni fa, quando il medico austriaco Karl Landsteiner scoprì che non tutti gli esseri umani avevano sangue simile, come creduto fino ad allora, e inventò il sistema AB0 di classificazione. In medicina, la scoperta ebbe un’importanza fondamentale, dato che permise di prevenire gli esiti fatali delle trasfusioni tra gruppi sanguigni non compatibili, permettendo al dottor Landsteiner di vincere il Nobel nel 1930.

La scoperta del medico austriaco, però, diede il via anche a una serie di studi volti ad associare il gruppo sanguigno all’appartenenza etnica, oppure a determinate caratteristiche della personalità. Quest’ultimo filone speculativo ebbe un particolare successo in Giappone, tanto da fondare una vera e propria dottrina, chiamata ketsuekigata (血液型).

Oggi questa credenza risulta talmente diffusa che non è infrequente sentirsi chiedere il gruppo sanguigno sia nel corso di una presentazione amichevole che in un colloquio di lavoro. Si tiene conto del gruppo sanguigno nella scelta del partner, nell’organizzazione aziendale, persino nella rivalità politica. Sulla versione giapponese di Facebook, d’altra parte, è prevista la possibilità di indicare se si è A, B, AB o 0.  Il gruppo sanguigno determina la dieta, e ogni mattina, alla televisione, viene letto l’oroscopo del giorno (chiamiamolo così) per i diversi gruppi.

Nello sport, poi, il gruppo sanguigno degli atleti viene tenuto in conto per decidere le formazioni. Vediamo allora come Yoichi Takahashi ha suddiviso i suoi personaggi sulla base della  ketsuekigata

GRUPPO A

Precisi, metodici, sensibili. Grandi lavoratori e amanti della pulizia. Gli appartenenti al gruppo sanguigno A sono educati e gentili, riflessivi e scrupolosi. Mantengono la calma davanti agli imprevisti e comprendono i sentimenti altrui. 

Al gruppo A, appartengono Tsubasa Oozora, Jun Misugi, Ken Wakashimazu, Yuzo Morisaki, Takeshi Sawada, Karl-Heinz Schneider. E, soprattutto, Yoichi Takahashi!

GRUPPO B

Tutto all’opposto del gruppo precedente, gli appartenenti al gruppo B sono dinamici e intraprendenti, egocentrici e inaffidabili, stravaganti e impazienti. Vanno per la propria strada senza troppo preoccuparsi degli altri e hanno uno scarso rispetto per le regole sociali.

In questo gruppo, il sensei Takahashi ha collocato Hikaru Matsuyama, Ryo Ishizaki, Masao e Kazuo Tachibana, Juan Diaz.

GRUPPO 0

Generosi e indipendenti, pacifici e ottimisti, gli appartenenti al gruppo 0 sono ambiziosi e sicuri, pronti ad andare dritto verso i loro obiettivi. È il gruppo sanguigno dei leader, capaci di avere una visione ampia e, nello stesso tempo, di prendersi cura dei propri sottoposti.

A questo gruppo, caratterizzato dalla capacità di controllare le emozioni, appartengono Genzo Wakabayashi, Kojiro Hyuga, Shun Nitta, Mamoru Izawa, Carlos Santana.

GRUPPO AB

Sensibili e discreti, malinconici e dotati di talento artistico, gli appartenenti al gruppo AB hanno una forte spiritualità e danno molta importanza alla vita privata. Colti e profondi, inseguono i propri sogni e i propri ideali. Dato che si tratta di una combinazione dei gruppi A e B, la personalità può apparire doppia e contraddittoria. È considerato il gruppo sanguigno delle persone geniali.

Per Takahashi, appartengono a questa categoria Taro Misaki e Stefan Levin.

E voi, vi riconoscete nel ritratto del vostro gruppo sanguigno?


Credits

Fonte consultata: tradurreilgiappone.com, okaeri.it, marcotogni.it, captaintubasafan.free.

Immagini: Captain Tsubasa Dream Team