Che cosa fanno Tsubasa e compagni quando la neve fiocca?

Inverno. Le nuvole gonfie e grigie. I fiocchi di neve che scendono lenti, cinque centimetri al secondo, come recita il titolo di un famoso anime. E, soprattutto, il campo di calcio sepolto da una coltre bianca e fredda. Che cosa potrà mai raccontarci Yoichi Takahashi in uno scenario come questo?

E, invece, forse proprio perché il pallone è costretto (o quasi…) a fermarsi, la neve fa da sfondo ad alcuni dei momenti più romantici dell’intero manga

Rivediamoli insieme, come in un album di fotografie, mentre fuori la neve fiocca, fiocca, fiocca…

Dici neve e subito pensi a Hikaru Matsuyama, l’Aquila del Nord, e alla sua gelida isola di Hokkaido. Per allenarsi, lui e i suoi compagni sono costretti a spalare la neve dal campo di gioco ogni giorno, e spesso non basta nemmeno quello.

A tremare sotto l’ombrello, ben imbacuccata nella sciarpa di lana, c’è Yoshiko Fujisawa, disposta a soffrire il freddo pur di stare vicino al suo capitano. 

I lunghi capelli neri, i lineamenti delicati, i modi dolci e sottomessi, Yoshiko ha i tratti romantici di uno spirito delle nevi, come quelli raccontati dalle leggende giapponesi. Come loro, d’altra parte, è destinata a svanire nel caldo torrido del campionato estivo: sotto il solleone d’agosto, partirà coi genitori per gli Stati Uniti, spezzando il cuore di Matsuyama e anche quello dei lettori.

Niente paura, però: le fate delle nevi tornano puntuali dai loro innamorati! E infatti, eccola riapparire insieme ai primi fiocchi. Matsuyama sta guardando i risultati degli esami per l’ammissione alle scuole superiori, quando si ferma, come folgorato.

Sotto i fiocchi lenti e candidi, appare una figuretta snella ed elegante, che fa ammutolire l’Aquila del Nord. 

– Non mi hai detto niente nell’ultima lettera… – balbetta Matsuyama.

– Non volevo distrarti dagli esami, – sorride Yoshiko.

Ancora più romantico, l’episodio “nevoso” che riguarda Tsubasa Ozora. Sappiamo quanto il sensei Takahashi sia terribilmente avaro di scene romantiche. E quanto sia poco romantico anche il suo eroe, per la verità… Facciamo tesoro, perciò, di questo breve speciale, tutto dedicato a Tsubasa e Sanae, che ci regala l’unico, brevissimo sguardo sulla loro storia nel periodo che va da quando i due vengono a conoscenza dei reciproci sentimenti a quando Tsubasa partirà per il Brasile.

È la vigilia di Natale, dunque, e nevica. E cosa fa alla vigilia di Natale il nostro Tsubasa? Un ritiro a Tokyo con la nazionale, of course!

La neve ci mette del suo, e ne ritarda il ritorno a casa, dove Sanae lo aspetta per dargli un regalo. La ragazza aspetta e aspetta per un pezzo, mentre la fiocca continua a scendere, poi si rassegna a tornare a casa. Proprio in quel momento, Tsubasa scende dall’autobus e si mette a correre palleggiando verso casa. Giusto per tenerci ancora un po’ col fiato sospeso, il sensei Takahashi fa passare un autobus che impedisce ai due di vedersi

Ma non disperiamo! Questione di poche vignette e Tsubasa trova il pacchetto. Lo apre, indossa la sciarpa che Sanae gli ha confezionato e la rincorre nella neve.

– Perdonami, – le dice un po’ imbarazzato e col fiatone, – Io non ho regali per te!

Un istante dopo, però, il soccer prodigy ha un’idea. E un’idea davvero romantica!

Salta nel cortile della scuola coperto di neve immacolata e comincia (naturalmente!) a tirare pallonate. Poi afferra la mano di Sanae, perplessa quanto noi, e la trascina fin sul tetto della scuola. Tutti insieme guardiamo nel cortile, dove appare un romantico Buon Natale, Sanae, scritto nella neve.

Neve e lavori a maglia anche per un altro ricordo romantico della famiglia Ozora, in una variazione sul tema dello speciale natalizio collocato alla fine della prima serie.

Siamo alle scuole medie, e Tsubasa sta lavorando al Drive shot, lo straordinario tiro che diventerà la sua arma segreta nel campionato estivo. Per Natale, anche questa volta, Sanae pensa di sferruzzargli un regalo.
Un paio di guanti, però, è un lavoro decisamente complicato. La nostra Sanae è alle prime armi e il tempo stringe, così le viene in aiuto Yukari.

L’amica è ancora più preziosa quando si porta via quegli impiccioni dei giocatori della Nankatsu per lasciare Sanae da sola col capitano, mentre lui ancora si sta allenando. Sotto i primi fiocchi di neve, e sotto lo sguardo innamorato di Sanae, finalmente Tsubasa riesce nel suo colpo quasi magico.

La ragazza, con un sorriso, gli consegna il regalo.

– Sotto quella neve fine fine, – ricorda Sanae, ormai sposata e in attesa dei gemelli, – sono tornata a casa per la prima volta col mio futuro marito.

Chiudiamo il nostro piccolo album invernale con un’immagine al di fuori della storia, disegnata dal sensei per una copertina della serie Road to 2002.

L’immagine, romantica e tenera insieme, ha per protagonista Taro Misaki. Il pupazzetto di neve che ha in mano sarà forse per Azumi Hayakawa?

Che cosa ne dite? Non è un buon punto di partenza per una fan fiction?


Credits

Fonte consultata e immagini: Captain Tsubasa Bunko Edition, Vol. 14; Captain Tsubasa Road to 2002, Vol.1; Captain Tsubasa Rising Sun, Vol. 9

Traduzione: per le traduzioni in inglese si ringrazia Shinji (captaintsubasafan.free.fr), mentre per la traduzione italiana si ringrazia Golden Combi (goldencombi.wordpress.com)