I risultati del sondaggio della rivista Netorabo su Captain Tsubasa

Secondo voi, chi è stato il miglior giocatore della Nankatsu SC, la selezione dell’immaginaria città di Nankatsu, prefettura di Shizuoka, vincitrice del memorabile campionato nazionale per le scuole elementari?

Nel manga di Yoichi Takahashi, il premio per il miglior giocatore era stato assegnato a Tsubasa Ozora, ma voi, chi avreste premiato?

La domanda è stata rivolta dalla rivista Netorabo ai suoi lettori in un sondaggio durato un mese, dal 26 dicembre 2020 al 25 gennaio 2021. Hanno risposto in 1.335, ed ecco a voi, con gran rullo di tamburi, tutti i risultati!

10 – Teppei Kisugi

Con 24 voti e una percentuale dell’1,8%, il decimo posto è andato a Teppei Kisugi, numero 9 della Shutetsu prima e della Nankatsu in tutte le sue varianti poi. Il classico attaccante con un ottimo senso del gol, Kisugi si riconosce facilmente per via dei suoi riccioli naturali (la permanente all’epoca era severamente vietata nelle scuole giapponesi!). Pare che Kisugi sia ispirato a Takao Kisugi un, il cantante e compositore giapponese, che ha composto e cantato Ashita Hareru ka (la prima ending di Maison Ikkoku) e Goodbye Day, che è stata usata in Miyuki. Per la verità, i lettori che lo hanno votato ne hanno sottolineato soprattutto il bell’aspetto, ma non va dimenticato che Kisugi fa parte del trio storico della Shutetsu, la squadra campione nazionale prima dell’era della Nankatsu di Tsubasa.

9 – Hajime Taki

Il nono posto è di Hajime Taki, con 26 voti e una percentuale dell’1,9%. La seconda delle tre colonne della Shutetsu, con la maglia numero sette e denti sporgenti da coniglio. Velocissima ala destra, con un buon controllo della palla, lo vediamo segnare soprattutto nel torneo delle medie.

8 – Hanji Urabe

All’ottavo posto c’è Hanji Urabe, con 45 voti e una percentuale del 3,4%.

In origine capitano della squadra della scuola elementare Nishigaoka, gioca nel ruolo di centrocampista con la maglia numero 5. La cicatrice sulla fronte e l’espressione grintosa ne fanno un personaggio a tratti ambiguo, a cui Yoichi Takahashi ha affidato ruoli a volte sorprendenti. Per i lettori che lo hanno votato, il suo gioco costituisce la spina dorsale del centrocampo della Nankatsu SC. Più che il talento, ne hanno apprezzato la grande forza di volontà, che gli ha permesso prima di entrare a far parte dei Real Japan 7 e poi di diventare un giocatore della Jubilo Iwata, dove ha ritrovato alcuni vecchi compagni di squadra.

7 – Shun Nitta

Con 54 voti e una percentuale del 4,0%, il settimo posto va all’attaccante Shun Nitta, che in realtà appare solo nel torneo delle medie, dato che è più giovane di un anno di Tsubasa e compagni. Prima di arrivare alla squadra del liceo Nankatsu, giocherà nella Otomo, come avversario di Tsubasa, al quale darà del filo da torcere grazie al suo tiro del falco.

6 – Ryo Ishizaki

Al sesto posto troviamo Ryo Ishizaki, con 60 voti, pari al 4,5%. Con poco talento, ma con tanto coraggio e una testa davvero dura, il difensore con la maglia numero 14 è un personaggio che attira le simpatie di molti lettori. Nel torneo delle scuole elementari riesce a risollevarsi persino dopo un drammatico autogol. La sua bizzarra tecnica di difesa, per cui prende il pallone con la faccia, è ormai un classico quanto i mirabili tiri degli attaccanti più talentuosi.

5 – Yuzo Morisaki

Yuzo Morisaki, il portiere di riserva, ha ottenuto 125 voti e una percentuale del 9,4%.

Chiamato a sostituire l’infortunato Wakabayashi, viene colpito alla faccia dal tiro di Kojiro Hyuga e sviluppa così un vero terrore della palla. Sarà grazie a Tsubasa che riuscirà a superare il trauma e a dare il suo contributo alla squadra fino alle semifinali.

4 – Mamoru Izawa

Il quarto posto va Mamoru Izawa, con 158 voti, pari all’11,8%. Con Kisugi e Taki, il terzo pilastro della fortissima Shutetsu. Il numero 8 è un centrocampista dai piedi buoni (nella Shutetsu era il regista della squadra), che eccelle nei duelli aerei grazie alla notevole altezza. I lettori che lo hanno votato ne hanno sottolineato, oltre alle capacità tecniche, anche l’aspetto estetico: in molti, infatti, lo hanno ritenuto un bel ragazzo.

Ed eccoci arrivati, finalmente, al podio! Non è difficile immaginare chi siano i tre giocatori che si aggiudicano le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo, ma in quale ordine?

Ebbene, cominciamo subito con una sorpresa!

3 – Tsubasa Ozora

Il capitano Tsubasa Ozora, questa volta, deve accontentarsi del terzo posto, con 215 voti, pari al 16,1%.

Il geniale numero dieci non ha bisogno di presentazioni: appena arrivato, strappa il numero dieci dalle spalle di Izawa e si fa affidare la fascia di capitano dall’infortunato Wakabayashi. Solare e determinato al tempo stesso, non getta mai la spugna. Anzi, sembra dare il meglio di sé proprio quando si trova messo all’angolo. Il suo carisma e il suo talento trascinano i compagni. E anche i lettori, che lo hanno votato per il suo spirito combattivo nonostante gli infortuni.

2 – Genzo Wakabayashi

Secondo posto e medaglia d’argento per Genzo Wakabayashi, con 273 voti, pari al 20,4%.

Già capitano della Shutetsu e poi della Nankatsu SC, imbattibile da fuori area, Wakabayashi è costretto da un infortunio a rinunciare a gran parte del torneo. Con la sua grinta, però, riesce a sostenere la squadra anche da bordo campo, fino a quando, nella finale con il Meiwa, può finalmente riprendere il suo posto tra i pali. I lettori che lo hanno preferito, hanno sottolineato che, “se non fosse stato per gli infortuni, Wakabayashi sarebbe stato il numero 1″.

Sul gradino più alto, con la medaglia d’oro al collo, i lettori di Netorabo hanno collocato…

1 – Taro Misaki

Vincitore assoluto, con 315 voti, per una percentuale del 23,6%, è il numero 11 Taro Misaki!

Centrocampista di grande fantasia e di classe cristallina, è fin dal suo primo ingresso in campo il partner ideale per Tsubasa, con cui forma la leggendaria Golden Combi. Il fatto di aver viaggiato per tutto il Giappone al seguito del padre pittore, gli ha permesso di sviluppare da un lato un’eccellente tecnica calcistica e dall’altro una grande capacità empatica, che emerge nei momenti di maggiore difficoltà della squadra. È Taro Misaki, infatti, a risollevare Ishizaki dopo l’autogol, ed è sempre lui a convincere Tsubasa a riprendere a giocare contro Misugi, nella drammatica semifinale contro la Musashi. Più maturo di Tsubasa, lo sostituisce egregiamente quando il numero dieci è in crisi. I lettori che lo hanno votato ne hanno sottolineato sia le doti calcistiche che quelle umane: la gentilezza, prima di tutto, ma anche il coraggio e la tenacia. Qualcuno addirittura lo ha giudicato un giocatore perfetto, praticamente privo di difetti.

E adesso, a voi la parola!

Quale giocatore della Nankatsu SC avreste votato, e perché?


Credits

Fonte consultata: nlab.itmedia.co.jp

Traduzione: Si ringrazia Susanna.

Immagini: Anime Captain Tsubasa 2018